Anche quest’anno, in occasione delle celebrazioni del 25 Aprile, il CSI Melfi e la Pro Humanitate APSSD saranno impegnati nel percorso educativo “Sulle Tracce della Liberazione” evento patrocinato dal Comune di Melfi, dedicato agli alunni delle classi V delle scuole primarie Cappuccini, Marottoli e Nitti. Sarà un momento importante per toccare letteralmente con mano la STORIA, scoprendo i luoghi cari di chi dalla nostra Melfi è partito per lasciare un segno indelebile nella storia della democrazia e dell’antifascismo, come il celebre Francesco Saverio Nitti, o i luoghi di confino di personaggi illustri come Eugenio Colorni ed altri, per poi terminare la passeggiata didattica presso i Cippi Marmorei (freschi di restauro), posti all’inizio di Viale D’Annunzio, dedicati alla memoria di Giacomo Matteotti, di cui quest’anno ricorre il centenario del delitto, ed alla memoria di Bruno Buozzi, ucciso dai nazifascisti 80 anni fa. Appuntamento con questo evento il 24 Aprile 2024, alle ore 9.00 in Piazza IV Novembre, dove il CSI assieme ad Istituzioni e gli amici dell’ANPI di Melfi ancora una volta saranno “Sulle Tracce della Liberazione”.
Nel pomeriggio sempre di mercoledì 24, a partire dalle 17:30 al Centro Culturale Nitti, avverrà la conferenza “Il Venticinque aprile, liberazione anche dalle pagine oscure del fascismo” del prof. Stefano Rolando, docente all’Università Iulm di Milano e presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti”. L’evento, organizzato da Fondazione e Associazione “Francesco Saverio Nitti”, rientranel cartellone di manifestazioni che il comune di Melfi ha allestito in occasione della Festa della Liberazione unitamente a Anpi, Fondazione e Associazione Nitti.
L’appuntamento annuale del 25 aprile a Melfi è una tradizione di lunga data per la Fondazione e l’Associazione Nitti perché la casa natale di Francesco Saverio Nitti è a Melfi, perché Melfi fu il luogo di confino politico di illustri antifascisti (tra cui Eugenio Colorni e Manlio Rossi Doria), perché gli squadristi fascisti distrussero la casa romana del presidente Nitti costringendo lui e la sua grande famiglia all’esilio che durò più di 20 anni e finì con l’arresto e l’incarcerazione da parte dei nazisti (che occupavano Parigi) e che durò fino alla Liberazione.
Quest’anno, di intesa con il Comune di Melfi, il tema riguarda la coincidenza con il centenario dell’assassinio di Stato di Giacomo Matteotti. Ed è proprio al deputato socialista assassinato dai fascisti che Fondazione e Associazione Nitti dedicano il tradizionale approfondimento del 25 Aprile con una conferenza che sarà arricchita da un intervento video di Giuseppe Milazzo, autore del libro “Una lotta morale e mortale, Giacomo Matteotti a Varazze” e dalla ricostruzione teatrale di una parte del discorso di Giacomo Matteotti (Camera dei Deputati 30 maggio 1924) a cura degli allievi-attori della Compagnia teatrale L’Albero.
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