Domenica 17 marzo, nei pressi dei Laghi di Monticchio, l’associazione di pesca sportiva ASD Monticchio Anglers in collaborazione con un’associazione ciclistica cittadina hanno ripulito da rifiuti ingombranti e non il sito di interesse naturalistico.
Ne abbiamo parlato con il presidente dell’associazione di pesca sportiva, Antonio Montanarella:
SULL’ASSOCIAZIONE – L’idea di base nasce proprio con la fondazione della nostra associazione nel 2017, in origine i classici 4 amici di pesca decidono di iniziare ad organizzarsi per smuovere un po’ le acque intorno ai laghi di Monticchio che versavano in una situazione di completo abbandono da parte delle amministrazioni locali. La nostra passione di base è la pesca che tuttavia non può essere tenuta disgiunta dal territorio nel quale viene praticata, pertanto abbiamo pensato ad una serie di attività volte alla riqualificazione dei laghi.
L’EVOLUZIONE – Ad oggi la nostra associaizone è riuscita a strutturarsi in maniera abbastanza solida, possiamo contare su circa 50 affiliati praticanti e una Sessantina di soci sostenitori che hanno creduto nei nostri progetti. Dalle primissime manifestazioni ad oggi con grande piacere abbiamo assistito ad un sempre crescente interesse ed una sempre maggiore partecipazione sia dei nostri soci, sia di comuni cittadini che hanno riscoperto la passione per la Natura ed un maggiore senso civico, anche se c’è ancora molto lavoro da fare.
PER AMORE DELLA NATURA, CI SI ATTIVA IN PRIMA PERSONA – Spesso accade che qualche incivile lanci buste di pattume dalla propria autovettura in corsa, infatti ne abbiamo trovate molte. Tra i rifiuti raccolti, la parte più consistente è rappresentata dalla plastica (tipi i tipi di bicchieri, sacchetti, bottiglie e perfino taniche di olio motore) e da quella che potremmo definire micro-plastica (una marea di sacchi e sacchetti orami deteriorati che sono estremamente difficoltosi da raccogliere). Abbiamo poi rinvenuto numerossisime bottiglie di vetro, lattine e involucri in alluminio di cialde da caffè. Ci siamo imbattuti anche questa volta (domenica 17 marzo ndr) in rifiuti ingombranti, 4 pneumatici, 1 sedia completa di cuscino, 1 scaldabagno tagliato a metà, il telaio di un’asse da stiro, un paio di bidoni e non per ultimo un fatastico water.
CHE FINE FARANNO QUESTI RIFIUTI? Per quanto riguarda lo smaltimento abbiamo provveduto preventivamente a prendere accordi con la SEARI (per il comune di Rionero) e con l’AMA (per il comune di Atella) definendo delle zone specifiche per lo stoccaggio temporaneo dei materiali raccolti. Successivamente abbiamo richiesto al Parco del Vulture (con cui collaboriamo proficuamente dal 2018) il Nulla Osta per lo svolgimento della manifestazione.
Congratulazioni a tutti i ragazzi coinvolti nell’iniziativa!