Ex Polimedica, Extracomunitari, Melfi

Nella struttura dell’ex Polimedica 48 extracomunitari maggiorenni riversati in condizioni precarie La situazione!

L'ex Polimedica, in Rione Valleverde (Via Buonarroti)
L'arrivo in struttura risale al giugno del 2023, un mese dopo i primi problemi strutturali. La situazione odierna è ai limiti
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Da metà giugno 2023 un centro che accoglie fino a 48 extracomunitari maggiorenni, è ubicato nella zona scolastica di Valleverde in Via Buonarroti. Più precisamente, negli spazi ex Polimedica all’interno del condominio Sacro Cuore.

Notevole particolarità, inoltre, è che i locali lunghi quanto il palazzo hanno, al di sopra, ventiquattro appartamenti e, sotto, i garage dei condomini e due attività commerciali. Ulteriore specificità, è che non c’è stato alcun avviso, quantomeno di cortesia, nei confronti dei condomini.

Ovviamente ci sono state le previste autorizzazioni della Prefettura di Potenza, verso la cooperativa sociale che gestisce il tutto così come, per sgomberare subito il campo da ogni minima idea di avversione verso gli ospiti. Da sottolineare è il rispetto che i condomini hanno ed hanno avuto nei confronti deigli extracomunitari che alle volte hanno fornito indumenti e palloni per giocare nel vicino campetto.

Dall’inizio di luglio, purtroppo, sono cominciati seri problemi strutturali. Sono state allestite diverse docce ed altrettanti servizi igienici precedentemente assenti. Questi hanno provocato danni da infiltrazioni di acqua maleodorante, ammoniaca, batteri fecali e conseguente muffa, come da analisi effettuate da professionista del settore, in due garage sottostanti e nell’androne attraversato dalle automobili per essere parcheggiate.

I proprietari dei box e l’amministrazione del condominio hanno subito allertato i proprietari dei locali e i rappresentanti della cooperativa della situazione. Purtroppo però non c’è stato ancora rimedio ai danni provocati, tanto che sono partite le vie legali da parte di due proprietari di garage che lamentano danni.

Serve poi ricordare, che ci sono stati due interventi dei Vigili del Fuoco ed un sopralluogo della Polizia Municipale con relativi verbali che, però, non hanno ancora spinto i responsabili ad agire in maniera concreta. Risultano essere state applicate guaine e resine che, evidentemente, non sono servite a nulla. A novembre inoltre c’è stata una visita di cinque inviati prefettizi che hanno stabilito la regolarità della situazione.

Ci si chiede, allora, da cosa siano provocate le conseguenze strutturali che si possono accertare dalle immagini allegate. In più, nel report dei Vigili del Fuoco, si legge che lo stanzone adibito a bagni/docce non c’è un pavimento ma un massetto. Fatti salvi i diritti di persone che hanno necessità di aiuto, sono altrettanto validi quelli dei cittadini melfitani che stanno subendo un’autentica ingiustizia. A voi le considerazioni.

venerdì 23 Febbraio 2024

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